
BIOPLASTICA VEGETALE Bioprocessi per la produzione sostenibile di bioplastica da scarti agricoli
Responsabile scientifico: Prof. Lorenzo Favaro
Codice Intervento: SRG01 Sostegno gruppi operativi PEI AGRI
Nome Intervento: OS8 Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, compresa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile
Descrizione operazione: BIOPLASTICA VEGETALE Bioprocessi per la produzione sostenibile di bioplastica da scarti agricoli. CUP B39H25000050009
Conversione su scala laboratorio di scarti agricoli in bioplastiche: microbiota, biotecnologie e biochimica al servizio dei PHA. Caratterizzazione quali-quantitativa di trebbie di birra ed insilato di mais contaminato. Messa a punto di un metodo efficace, a basso costo e sostenibile per la conservazione ed il trattamento delle matrici residuali per la loro conversione in PHA. Selezione di ceppi microbici e messa a punto di un processo produttivo su scala di laboratorio. Caratterizzazione delle biomasse in polvere ed individuazione delle possibili matrici polimeriche. Prove di compounding e caratterizzazione delle miscele ottenute.
Finalità: Il progetto nasce da criticità legate alla difficoltà nella gestione di prodotti di scarto: dal settore brassicolo agricolo e dal mondo zootecnico, problematica con scarti rappresentati dalle trebbie di birra e silomais affeatto da aflatossine, in particolari condizioni ambientali. Le bioplastiche, ottenute da fonti rinnovabili, offrono una promettente alternativa per affrontare la duplice sfida di ridurre l’utilizzo di plastiche fossili e la necessità di valorizzare scarti agricoli altrimenti destinati a costoso smaltimento.
Risultati attesi: Le bioplastiche, come i poliidrossialcanoati (PHA), offrono un'alternativa sostenibile. Prodotti da microrganismi tramite fermentazione, i PHA sono completamente biodegradabili e possono avere numerose applicazioni in agricoltura per imballaggi, pacciamatura fertilizzanti, offrendo soluzioni sostenibili per lo smaltimento dei rifiuti agricoli. Il loro costo elevato rappresenta una sfida. La ricerca di substrati economici e sostenibili è quindi essenziale per rendere i PHA competitivi. Questo progetto vuole mettere a punto un processo che utilizzi scarti agricoli come trebbie di birra e silomais contaminato per la produzione di PHA.
Si tratta di una iniziativa innovativa di bioeconomia circolare in contesto agricolo finalizzato alla produzione di items in bioplastica (packaging per la birra, vaschette ed items per l’alimentare) a partire da scarti destinati alla concimaia o al conferimento oneroso in discarica/inceneritore.
L'adozione dei PHA nell'agricoltura può ridurre l'inquinamento da plastica e promuovere il reddito agricolo favorendo la transizione ecologica verso biomateriali di largo consumo anche in campo agricolo.
Importo finanziato: 489.027.37€ Budget Totale , 160.000 € Budget UNIPD
Eventuali Link canali comunicazione:
- EUCAP Network: https://eu-cap-network.ec.europa.eu/projects/bioplastica-vegetale-bioprocesses-sustainable-production-bioplastics-agricultural-waste_en
- Scheda di sintesi del progetto Regione del Veneto: https://sharing.regione.veneto.it/index.php/s/jDXGWzM9GFxBCg3
- Innovarurale: https://www.innovarurale.it/it/pei-agri/gruppi-operativi/bancadati-go-pei/bioprocessi-la-produzione-sostenibile-di-bioplastica-da
- sito web dedicato al progetto: https://www.bioplasticavegetale.it/
- Facebook: https://www.facebook.com/people/Bioplastica-Vegetale/61582395746540/
- Instagram: https://www.instagram.com/bioplasticavegetale/
Iniziativa finanziata dal Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Veneto 2023-2027
Organismo responsabile dell’informazione: DAFNAE - Università di Padova
Autorità di gestione regionale: Regione del Veneto - Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione

