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INNOVAZIONE TECNOLOGICA E AMBIENTALE PER LA GESTIONE DEI TRATTAMENTI NELLA VITICOLTURA EROICA

Misura: 16 - Cooperazione

Tipo di intervento:

  • 16.1.1 - Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura
  • 16.2.1 - Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

Descrizione operazione: Nell'ambito della misura 16 del PSR 2014-2020 della Regione Veneto sono ascritte le due sottomisure 16.1 e 16.2, le quali, in quanto parte della misura di cooperazione, mettono l'accento su una problematica sentita e molto attuale dei territori collinari veneti a vocazionalità viticola ed enoturistica, ossia quella dei trattamenti fitosanitari in zone di viticoltura eroica e in prossimità di centri abitati. Il problema in realtà è di duplice natura in quanto coinvolge non soltanto i professionisti del settore viticolo veneto, una delle eccellenze del settore primario nazionale in quanto a professionalità, qualità dei prodotti e fatturato annuo, ma coinvolge anche la popolazione residente sempre più preoccupata per le ricadute sanitarie ed ambientali della difesa fitoiatrica alla vite.
Per questi motivi la sottomisura 16.1 prevede l'organizzazione di corsi di formazione indirizzati ai viticoltori per incrementarne la professionalità in un contesto normativo complesso. In più comprende la dimostrazione ai tecnici del settore ed ai cittadini, attraverso visite guidate ai siti sperimentali, che nella difesa fitoiatrica in viticoltura esistono anche soluzioni alternative ed efficaci a quelle tradizionali.
La sottomisura 16.2, invece, mira a risolvere il problema della difesa fitoiatrica nella viticoltura eroica con la costruzione di due impianti fissi pilota in grado di eseguire i trattamenti senza l'intervento degli atomizzatori, riducendo in tal modo l'effetto di deriva dei prodotti fitosanitari, il quale rappresenta la criticità ambientale più impattante per l'ecosistema, oltre ad essere particolarmente inviso alla popolazione.
Il progetto mira inoltre a rendere possibile una difesa fitoiatrica di grande precisione in collina grazie a:
- Modulazione dei volumi di soluzione fitosanitaria in base allo sviluppo fogliare della vite;
- Adeguamento delle potature delle piante in base alle esigenze per un ottimale funzionamento dell'impianto fisso.

Finalità

La misura 16 del PSR 2104-2020 prevede una serie di misure di cooperazione le cui finalità generali possono essere così sintetizzate:

  • offrire nuove opportunità per unire un gran numero di soggetti al fine di superare gli svantaggi della frammentazione;
  • sostenere la copertura dei costi organizzativi;
  • sostenere alcune forme di cooperazione ad ambito locale;
  • sostenere un gruppo esistente di soggetti cooperanti a intraprendere un nuovo progetto comune.

In particolare, gli obiettivi del Gruppo Operativo delle sottomisure 16.1 e 16.2 riguardano il sostegno alla redditività delle aziende e l’aumento della sostenibilità ambientale della viticoltura, specialmente della viticoltura eroica, messa in seria difficoltà dall’abolizione dell’uso degli elicotteri nella difesa fitosanitaria e della concomitante mancanza di alternative facilmente praticabili ed a basso impatto ambientale.

Risultati: I risultati di questo interventi sono principalmente focalizzati sul duplice esito che tiene insieme e fa da collante del GO, ossia quello di fornire ai viticoltori la possibilità di avere uno strumento innovativo e sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico per seguire la vocazionalità viticola del territorio collinare del Veneto ed al contempo incrementarne la redditività. Questo risultato verrà perseguito attraverso: 1) l'uso dell'impianto fisso che comporterà anche un inevitabile adeguamento delle potature sia invernali che estive; 2) l'impiego di acqua elettrolizzata che permetterà di ridurre lee quantità dei prodotti fitosanitari utilizzati; 3) la riduzione dei volumi di fitofarmaci adattandoli allo sviluppo fogliare della vite nel corso della stagione vegetativa; 4) misura in campo della deriva con l'impianto fisso e con le modalità tradizionali; 5) l'integrazione nella piattaforma LA.VI.PE, già in uso al Consorzio DOCG di Conegliano-Valdobbiadene, dei dati di monitoraggio (sui patogeni e sullo sviluppo fogliare) provenienti dai due siti sperimentali di Soave e di Colbertaldo; 5) la raccolta con detta piattaforma dei dati sui trattamenti eseguiti dai consorziati da trasmettere poi all'USSL 2 della Marca Trevigiana per le valutazioni epidemiologiche.
Questo permetterà di conseguire anche un ulteriore risultato, ossia quello di garantire alla popolazione, ma anche a turisti ed appassionati della natura, di poter godere di questi luoghi senza doversi preoccupare della possibilità di entrare in contatto con i trattamenti fitosanitari effettuati dai viticoltori quale prassi ed operazione di fondamentale importanza, per poter svolgere al meglio la loro attività professionale.
Il risultato auspicato è quello di ridurre al minimo le controversie tra viticoltura e cittadini implementando tutte le misure e le innovazioni in grado di mitigare l'impatto ambientale della difesa fitoiatrica.

Importo finanziato€ 619.000,00 - Importo DAFNAE € 105.000,99

Responsabile Scientifico: Prof. Giuseppe Zanin

Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale (PSR) per il Veneto 2014-2020 

Organismo responsabile dell’informazione: Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse naturali e Ambiente, DAFNAE - Università degli Studi di Padova 

Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste